Aprile 17, 2016

Polveriera: Prime porte aperte

Il Polo per l’Innovazione Sociale realizzato dalla rete del Consorzio Oscar Romero avvia le prime attività lunedì 18 Aprile con i servizi gestiti da CoRess

Dopo una rincorsa di oltre 5 anni spesa tra progetti e lavori di ristrutturazione la Polveriera di Reggio Emilia (per anni oggetto di degrado e collocata tra via Terrachini e viale Olimpia), riapre le sue prime porte, avviando così il percorso di restituzione del complesso alla città e di recupero alla fruizione pubblica.

lapolveriera_AE’ infatti previsto lunedì 18 Aprile l’ingresso dei primi ospiti del Centro Diurno per persone con disabilità realizzato dalla Cooperativa Sociale CoRess nel grande complesso la cui ristrutturazione è stata progettata dal team dell’architetto Lorenzo Baldini (Caire/Marcel Mauer) cercando di conservare quanto più possibile il manufatto, interpretandone l’adattabilità alle nuove funzioni sociali, culturali e civiche che vi saranno ospitate.

L’investimento nella riqualificazione degli edifici, un bene pubblico che resta di proprietà dell’amministrazione comunale di Reggio Emilia ed è tutelato dalla Soprintendenza, è messo in atto dal Consorzio Oscar Romero e da alcune delle più importanti cooperative sociali reggiane aderenti al Consorzio e a Confcooperative, che sulla Polveriera hanno avviato nuove scommesse imprenditoriali e di innovazione per la comunità.

polveriera_A-baldinIn vista della prima apertura, Leonardo Morsiani, direttore di Oscar Romero e presidente della società La Polveriera, sottolinea il senso di un progetto che nei prossimi mesi, con il completamento del recupero, svelerà tutte le diverse funzioni e componenti: “Le cooperative sociali impegnate nel progetto e la rete di partners che si è attivata hanno inteso il loro impegno su questo progetto come un’opportunità per generare un’occasione sostenibile di cambiamento del quartiere e della città, facendo di questo spazio abbandonato un luogo di ritrovo, di socialità e di aggregazione”.

I battenti si apriranno subito per il Centro Diurno riservato a persone con disabilità gestito dalla cooperativa sociale CoRess e dopo pochi giorni per il collegato Centro Residenziale.

“Inizialmente – spiega la presidente di CoRess, Emma Davoli – vogliamo riservare spazio e tempo in modo esclusivo alle persone che si inseriscono in questa nuova esperienza, concentrandoci sulle loro necessarie esigenze di ambientamento e di conoscenza di questi nuovi e bellissimi spazi, così che possano realmente appropriarsi della nuova dimensione abitativa e di vita”.
Per questo sono state collocate più avanti, tra l’8 e il 14 Maggio, le iniziative (#OpenWeekCoress) per inaugurare gli spazi dedicati a questi servizi e più in generale al fabbricato “A” della Polveriera riconsegnato alla città.

polveriera_A-baldin2“CoRess– prosegue Emma Davoli – conferma anche in questo modo il proprio trentennale impegno per la promozione del benessere della comunità attraverso la progettazione e realizzazione di interventi di qualità nell’ambito dei servizi socio-sanitari ed educativi, di cui Polveriera è l’esempio più recente e di novità e operando perché la disabilità sia una parte della vita di tutti e non solo un lavoro di “professionisti.

“Si parla di integrazione – aggiunge Emma Davoli – ma, soprattutto di reciprocità di relazioni, forze, e risorse in cui ciascuno è chiamato a “fare la sua parte” con l’intento di dare vita insieme a nuove proposte e soluzioni di welfare comunitario e generativo. ”
La scommessa realizzata con l’investimento in Polveriera – conclude la Presidente Davoli – è elemento di continuità rispetto a tali intenti e trova la sua cornice ideale in uno spazio che racconta anche di vivibilità, accessibilità e bellezza, aspetti fondamentali per la vita di ognuno; uno spazio aperto a tutta la comunità: occasione di dialogo e scambio in cui ognuno possa trovare la sua dimensione ed un suo giusto benessere”.