Dal 27 maggio al 17 giugno ogni martedì talk in Polveriera sulle professioni sociali.
Polveriera Social Club torna con una nuova edizione, proponendo quattro incontri pubblici pensati per approfondire i temi più attuali legati al mondo del lavoro sociale.
Dal 27 maggio al 17 giugno, ogni martedì alle ore 19, La Polveriera ospiterà esperti, operatori, docenti e studenti per confrontarsi su domande cruciali: dall’intelligenza artificiale ai libri per l’infanzia per dare parola a bambini che assistono alla violenza, dalla cura alla sicurezza urbana. La rassegna è organizzata dal Consorzio Oscar Romero e da La Polveriera in collaborazione con Scienze dell’educazione UniMoRe e Confcooperative Terre d’Emilia.
Si parte martedì 27 maggio con l’appuntamento “AI: protesi del nostro pensiero”. Martina Ardizzi, autrice de L’algoritmo bipede, Alessandro Gabbiadini, professore associato Università Bicocca e Anna Manfredi, dottoranda all’Università Bicocca parleranno dei rischi e delle opportunità che l’intelligenza artificiale porta con sé, analizzando il ruolo della consapevolezza e delle modalità di adozione dell’IA nel contesto sociale.
Il 3 giugno, sempre alle 19, per il secondo appuntamento, “Disegni per raccontare la paura” Marta Gallina di coop. Madre Teresa, Silvia Sai e Claudia Montermini dell’associazione Galline Volanti e la redazione di Minibombo si confronteranno sugli strumenti narrativi e linguaggi visivi per l’infanzia, con un’affondo sui progetti editoriali utilizzati nell’ambito della violenza assistita.
Il ciclo prosegue il 10 giugno, con “Mondi a parte?”: Dopo la visione del film di Mauro Vecchi “Un mondo a parte”, quattro professionisti molto diversi tra loro (il regista Mauro Vecchi, il Responsabile Area Servizi alla persona Leonardo Morsiani, l’architetto Maria Zamboni e Simona Amidati, operatrice sociale e responsabile di servizi di CORESS) si confronteranno su su luoghi, metodi, relazioni, possibilità di autodeterminazione negli ambienti di cura.
L’ultimo incontro – il 17 giugno – vedrà salire sul palco gli studenti del corso di Scienze dell’educazione, per raccontare il loro punto di vista sulla sicurezza urbana e sulla vivibilità di Reggio Emilia. “La sicurezza di chi?” sarà un momento per confrontarsi su cosa sia la sicurezza per un giovane fuorisede e come può differire rispetto alla percezione comune dei cittadini. Coordina il talk il professor Alessandro D’Antone.