CHI ERAVAMO

 

L’area dell’Ex-Polveriera del Mirabello costituisce la porzione superstite della vecchia Piazza d’Armi di Reggio Emilia.

Durante i moti rivoluzionari del 1848 vengono demoliti i bastioni della cittadella di quella che allora era chiamata Reggio di Lombardia.

Nel 1859, con la fine Seconda Guerra di Indipendenza e l’annessione ex-Ducato Estense al Regno Piemontese inizia il recupero degli

spazi dell’ex-cittadella con la realizzazione del Teatro Municipale e del Parco del Popolo.

Questi interventi comportano una ridistribuzione dei depositi e degli alloggiamenti militari che si trovavano in quell’area.

Nel 1887 il Comune di Reggio Emilia cede al Regio Demanio i diritti relativi ad una serie di immobili tra i quali la Piazza d’Armi del Mirabello.

Vari documenti del Genio Militare di Bologna e del Comune di Reggio Emilia datati 1988-92 testimoniano il trasferimento della Polveriera

al Mirabello in concomitanza con la realizzazione del primo degli edifici ad uso polveriera dell’area (presumibilmente nel 1892 a seguito della dismissione della polveriera S. Marco).

L’uso in qualità di Piazza d’Armi e di Polveriera perdura fino agli anni ‘40. Non si è riusciti a ricostruire con esattezza la data di costruzione dei fabbricati ausiliari alla Polveriera ma sembra ragionevole ipotizzarne la costruzione tra il 1936 e il 1940: ancora nelle planimetrie del Piano Regolatore dell’Ing.Artoni datate 1936 infatti i fabbricati sono assenti così come dai rilievi aerofotografici di metà anni ‘30.

I fabbricati risultano invece presenti nelle planimetrie del Piano Regolatore dell’Ing.

Artoni approvato nel 1940 e nei coevi rilievi aerofotografici.

Nel corso degli anni ‘50 la Polveriera cessa la sua funzione militare e nel 1955 l’amministrazione comunale rientra in possesso di una parte dell’area destinata a Piazza d’Armi a fronte di una permuta di terreni.

Dal 1993 l’amministrazione ha in uso la restante parte della Piazza (destinandola a parcheggio) ma l’area rimane comunque di propietà del Demanio Militare.

Solo a partire dai primi anni 2000 iniziano le procedure di acquisizione dei fabbricati da parte dell’amministrazione comunale.