L’intento dei soci di La Polveriera è quello di capitalizzare gli investimenti fatti in questi quattro anni per il cantiere, per garantirne la capacità di esprimersi sul territorio e diventare un sistema di servizi riconosciuto e capace di raccontarsi come impresa sociale, in grado di fare Innovazione sociale.
Questo passaggio, da “cantiere” a “quartiere” può essere raggiunto, secondo i soci:
La Polveriera come “quartiere” deve essere protagonista e promotore di cambiamento e rigenerazione, capace di comunicarlo e di creare sinergie forti, per produrre servizi nuovi, rivolti al mercato privato e a diversi beneficiari di comunità.
Che cosa vuole ottenere:
tramite una fonte di ispirazione, alzare lo sguardo, aprirsi verso l’esterno, andare fuori e trasmettere i propri valori al territorio e creare l’opportunità di ampliare la comunità delle cooperative ad altri soggetti, trasmettendo e producendo bellezza che include.
Che cosa deve generare Polveriera:
rigenerare e riqualificare: deve essere fonte di ripartenza per le cooperative e per il territorio, per dare nuovi significati a modelli di relazioni esistenti, ridare vita ad un pezzo di città, facendo piazza e creando occasioni di comunità e nuove connessioni, benessere per le persone e modelli di consumo diversi. Tramite la condivisone di uno stesso linguaggio fra cooperative e comunità.