Giugno 28, 2018

È Africa | Mostra fotografica

Due uomini esibiscono con orgoglio i pesci appena catturati, alcuni bambini giocano in cerchio sullo sfondo di un tramonto, una donna, esausta dal parto, stringe a sé il figlio appena nato : è l’Africa colta nei suoi momenti più intimi e quotidiani, raccontata attraverso la mostra appena conclusasi , realizzata dai medici con l’Africa CUAMM e allestita nel centro diurno e Span 13  ( cooperativa Coress Piccolo Principe ) in Polveriera. Le suggestive fotografie appese alle pareti avvolgono lo spettatore in un’atmosfera surreale, quasi onirica, e lo trasportano in questa terra lontana, martoriata e ferita da conflitti e ingiustizie, ma unica nella sua incontaminata e pura bellezza.

Una donna, mentre la parrucchiera le intreccia i capelli,  guarda l’obiettivo con aria malinconica, alcuni uomini, seduti tra sacchi di plastica e vestiti sporchi in una prigione del Rwanda, trasmettono inquietudine e sconforto, mentre un bambino, nello studio di un medico, sembra quasi supplicare lo spettatore attraverso i suoi grandi occhi mesti. Non mancano però istanti di gioia: alcune giovani donne che ridono e scherzano tra di loro esprimono tutta la spensieratezza e gaiezza della loro età, mentre una madre, dopo una lunga camminata sotto il sole ormai calante e con il figlio in fasce addormentato sulla schiena, sorride serenamente a chi scatta la foto.

Il percorso espositivo, pur nella sua sobrietà, racconta un’Africa decisa a non arrendersi, che non si arresta mai, anche quando un bambino muore di fame, una famiglia non ha accesso all’acqua potabile o le truppe armate devastano il continente per inutili guerre. Un’Africa che desidera riscattarsi e che non si accontenta più, la cui forza risiede proprio negli abitanti, i quali, spinti dalla speranza in un futuro nuovo, continuano a vivere nei piccoli gesti e nelle attività di ogni giorno.

Cento fotografie hanno comunicato la realtà del paese africano, mettendo in luce dinamiche e aspetti, positivi e negativi, del continente, attraverso colori, odori e sguardi intensi.

É stato un onore per noi poter ospitare una mostra capace di raccontare in maniera così sincera e aperta i profumi, la magia, i luoghi, le persone e la verità di questa terra che non finisce mai di stupire con il suo fascino senza tempo.